La fila dei violoncelli a Theresia parla polacco : alla ventisettenne Maria Misiarz, già in orchestra dallo scorso anno, si sono affiancate in questo stage a Baselga di Pinè Paulina Ptak e Aleksandra Rybak, rispettivamente di 26 e 29 anni. La circostanza in verità non è casuale perchè tutte e tre vivono e studiano a L’Aja: Paulina e Aleksandra hanno saputo da Maria della sua esperienza in orchestra e della possibilità di partecipare alle audizioni nel gennaio di quest’anno.
Paulina e Alexandra sono entrambe diplomate in violoncello barocco, e si sono perfezionate a L’Aja, dove c’è una delle scuole di musica antica più prestigiose d’Europa: Paulina suona prevalentemente con la “Bach Orchestra”: “Suoniamo quasi sempre programmi di musica barocca con strumenti antichi, ma due volte l’anno proponiamo anche repertorio romantico, e in quel caso passiamo agli strumenti moderni.” Alexandra invece è eclettica: “Mi piace molto passare dall’antico al moderno: suono sia in orchestra che in gruppi da camera, anche con mio marito che è clarinettista. Con lui ho anche un gruppo klezmer di cinque elementi e lavoriamo molto perchè è un genere che non è così facile sentire in Olanda: invece credo che il mercato sia pieno di bravi strumentisti barocchi, quindi non è così semplice fare una scelta lavorativa esclusiva in quell’ambito.”
Mentre Maria Misiarz aveva già studiato una Sinfonia di Kraus lo scorso anno nei concerti estivi di Theresia, per Paulina e Alexandra è stata una scoperta di questo stage: per entrambe è “musica davvero potente. E’ stata un po’ impegnativa da leggere nelle parti solistiche ma nell’insieme funziona talmente bene che non è stato così difficile lavorare in fase di concertazione. Lo stile Sturm und drang ricorda quello di Carl Philip Emanuel Bach e alcune cose sono molto intuitive.”