Theresia Youth Baroque Orchestra è il primo e più importante tassello del più ampio Progetto Theresia. Di questo progetto è ideatore e fondatore Mario Martinoli: clavicembalista per passione ed editore per lavoro, ci parla di questo progetto assolutamente atipico sul panorama delle istituzioni culturali.
Cos’è Theresia?
“Theresia è uno spazio a disposizione di chi crede che la cultura oggi debba trovare nuove forme di finanziamento e di interazione tra il pubblico e il privato. Un gruppo di persone unite dal desiderio di impiegare tempo e risorse nella costruzione di un nuovo modello di gestione della cultura, che non passa attraverso la ricerca di finanziamenti pubblici.”
Concretamente come si realizza?
“Ad esempio finanziando nuovi progetti, supportando realtà esistenti, assegnando borse di studio a giovani talenti. La differenza rispetto ad altre forme di finanziamento privato è il fatto di credere fortemente in questi progetti ed anche di esserne coinvolti direttamente. E’ una cosa diversa rispetto al finanziamento corrente dei privati della cultura anche perché non c’è dietro un discorso di sponsorship, di marketing: è proprio un desiderio di partecipazione attiva, e di responsabilità sociale ed economica nella costruzione di un modello culturale diverso. Diverso e sostenibile, perché in questo momento di crisi che la cultura necessita di maggior sostegno: visto che il pubblico non riesce più per motivi di bilancio a sostenere completamente iniziative di rilivevo sul territorio, i privati hanno un dovere etico e sociale nel far questo, interpretando al meglio l’idea di mecenatismo culturale.”
Come è nata l’idea di Theresia?
“Nella mia formazione e per storia personale e lavorativa ho imparato a far circolare idee e risorse: non ho una cultura accentratrice della ricchezza, e penso che le risorse umane ed economiche acquisiscano valore solo quando vengono messe a disposizione della collettività. A lungo ho ragionato su questi temi in relazione alla mia passione musicale e a un certo punto ne è nato il progetto dell’Orchestra Giovanile Barocca.”
Parliamo della Theresia Youth Baroque Orchestra (TYBO). Tra pochi giorni ci sarà il debutto, sotto la guida di Claudio Astronio:
“L’orchestra debutta nell’ambito del prestigioso Premio Ferrari come orchestra di servizio. E’ un momento importante perché caratterizza il repertorio dell’orchestra, che si dedicherà al preclassicismo e al classicismo. E’ stato molto bello vedere come il direttore permanente dell’orchestra, Claudio Astronio, ha sposato il progetto, in quanto crede molto fortemente nelle sue finalità, che sono quelle di dare uno spazio ai giovani (non solo giovani professionisti ma anche studenti che vogliono avvicinarsi alla prassi barocca) con uno strumento accessibile, territoriale perché fortemente radicato nella regione storica dell’Euregio, capace di dare loro l’occasione di suonare.”
Perchè proprio il Premio Ferrari per debuttare? C’è un significato speciale in questa collaborazione?
“L’Orchestra ha una valenza territoriale in quando, come detto, opererà prevalentemente nell’Euregio. Debutta a Rovereto, che è un centro culturalmente importante, e in particolare collaborando con l’Accademia di Musica Antica, che organizza il Premio Ferrari: in città l’Accademia di Musica Antica è l’unico interlocutore possibile per quanto riguarda la prassi esecutiva barocca e Theresia punta su progetti di eccellenza e qualità indiscussa: proprio per questo motivo è nata l’idea di far partecipare l’orchestra al Premio e, se ci saranno i presupposti, la collaborazione andrà avanti anche nelle prossime edizioni.”
Quali saranno le prossime tappe del progetto?
“Nel 2013 di saranno due stages organizzati da Theresia come momento di formazione di nuove risorse orchestrali attraverso bandi sul territorio dell’Euregio e una serie di concerti in fase di avviata negoziazione.”