La direzione artistica della THERESIA Youth Baroque Orchestra è affidata al direttore e clavicembalista bolzanino Claudio Astronio, che guiderà la compagine fin dal suo debutto durante la Finale del Premio Ferrari nel Concerto KV 271 “Jeunhomme” di Wolfgang Amadeus Mozart e nel Concerto n.1 in Do maggiore op. 5 “dedié a son intime ami Bridi” di Giacomo Gotifredo Ferrari.
Qui la biografia del direttore e clavicembalista (dal sito www.astronio.com)
Claudio Astronio
Musicista poliedrico, affianca l’attività di organista e clavicembalista a quella di direttore. La sua attività si svolge prevalentemente nella musica antica con strumenti originali, dirigendo il gruppo “Harmonices Mundi” e la “Bozen Baroque Orchestra” e suonando regolarmente presso i più importanti Festival di musica antica e non in Italia, Europa, USA, Canada e Giappone. Ha collaborato, collabora e suona in duo con musicisti come Gordon Murray, Doron Sherwin, Max Van Egmond, Dan Laurin, Gemma Bertagnolli, Susanne Ryden, Emma Kirkby, Yuri Bashmet e Gustav Leonhardt .
E’ stato solista invitato dalla Mahler Chamber Orchestra con Alan Gilbert, Moskow e Yuri Bashmet, ha tenuto recitals in prestigiose sale come Carnegie Hall di New York, Opera City House e Musashino Hall di Tokyo, Palau de la musica di Valencia, Auditorium di Las Palmas, Boston College e Oberl in University.
Da qualche anno è inoltre assai attivo come direttore d’orchestra: ha diretto la Filarmonica di Piacenza, l’Orchestra Haydn, l’Accademia Montis Regalis e dirige stabilmente l’ Orchestra Barocca Harmonices Mundi nelle quali ha diretto artisti quali Dan Laurin, Susanne Ryden, Roberto Balconi, Sergio Foresti, Gemma Bertagnolli, Makoto Sakurada, Emanuele Segre . Nel 2007/2008 è stato impegnato nella Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach in una versione teatrale con coreografie e scena, che nel 2008 verrà portata in tour nei principali teatri italiani; nel campo operistico ha recentemente diretto Orfeo e Euridice di Christoph Willibald Gluck con la regia di Graham Vick al Teatro “ D. Alighieri” di Ravenna per Ravennafestival, replicando con grande successo nei principali teatri italiani quali Ferrara, Treviso, Rovigo, Lucca, Pisa, Modena e Reggio Emilia.
Incide per l’etichetta “STRADIVARIUS” e i suoi Cd sono recensiti presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere come Musica, CD Classica, Amadeus, Classic Voice, Alte Musik Aktuelle, Diapason, Repertoire, El Paìs, Ritmo, Diverdi, Goldberg, Le Monde de la musique, Continuo e Fanfare (USA); tra questi si segnalano particolarmente l’opera omnia per tastiera di Antonio de Cabezon, la terza parte del Klavieruebung ed i Corali di Lipsia di Johann Sebastian Bach, premiati dalle riviste francesi Repertoire (10), Diapason (5), Goldberg e le Monde de la Musique (Choc). La rivista Amadeus gli ha dedicato copertina e CD con i concerti Op. X di Tommaso Albinoni nel gennaio 2005 e recentemente con l’Oratorio “Der Mensch ein Gottesmoerder” di Leopold Mozart con il numero di ottobre 2007.