Theresia sarà in residenza a Rovereto dall’8 al 22 agosto, in preparazione dei due concerti che la vedranno protagonista il 15 agosto a Milano (Concerto di Ferragosto di Milano Arte Musica) e il 22 agosto a Bolzano nell’ambito di Antiqua – Bolzano Festival Bozen. L’orchestra sarà diretta da Claudio Astronio e durante la residenza verranno approfondite le Ouverture di Joseph Martin Kraus, lavoro che sfocerà nella produzione di un cd.
Il concerto del 15 agosto a Milano (Basilica di Santa Maria della Passione, ore 18.30) vedrà l’orchestra impegnata nella prima parte in una serie di Ouverture di Kraus, e nella seconda nella Sinfonia n. 49 in fa minore “La Passione” (1768) Hob I:49 di Franz Joseph Haydn. Theresia è per la prima volta ospite dell’importante festival estivo milanese Milano Arte Musica, dedicato alla musica antica e sarà protagonista di uno degli appuntamenti più significativi, quello del Concerto di Ferragosto.
Sarà invece dedicato interamente a Kraus e all’integrale delle Ouvertures il concerto del 22 agosto a Bolzano (Conservatorio Monteverdi, 20.30), nell’ambito del cartellone di Antiqua – Bolzano Festival Bozen; un gradito ritorno per Theresia, già ospite del cartellone estivo bolzanino per quattro edizioni consecutive dal 2013 al 2016. Per il Direttore Artistico di Theresia, Mario Martinoli, “questo progetto corona un percorso pluriennale in cui l’orchestra si è dedicata ad approfondire questo straordinario compositore”. Tedesco trapiantato in Svezia, detto “il Mozart svedese” perché coetaneo (e morto un anno dopo) di Mozart, Kraus è un compositore interessantissimo, protagonista di uno stile Sturm und Drang potente e di soluzioni formali ed espressive molto avanzate: tuttora in parte poco frequentato dalle orchestre, “di Kraus”, spiega Martinoli, “si suonano molto alcune Sinfonie, ma non in maniera sistematica: è un compositore che vive di highlight, non ci sono registrazioni integrali. Per quanto riguarda le Ouverture, alcune non sono nemmeno mai state eseguite da orchestre con strumenti originali e da questo punto di vista il progetto per noi è particolarmente interessante: le Ouvertures di Kraus hanno una struttura sinfonica che le rende molto più vicine al mondo preromantico piuttosto che a quello dell’opera settecentesca.”
Durante la residenza a Rovereto i musicisti di Theresia avranno la rara occasione di un approfondimento condotto da Bertil van Boer, che in tre diversi momenti affronterà la figura e l’opera di Joseph Martin Kraus. Bertil van Boer, docente alla Western Washington University, ha curato il catalogo completo dell’opera di Kraus, approfondendone la vicenda biografica e artistica in numerose pubblicazioni. Le conferenze si terranno presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica “Tartarotti” di Rovereto e saranno aperte al pubblico.