Il primo stage dell’anno porta Theresia Youth Orchestra su un palcoscenico prestigioso, quello del Bologna Festival: mercoledì 17 maggio al Teatro Manzoni l’orchestra sarà diretta da Chiara Banchini nel concerto che conclude lo stage, che per la prima volta si è svolto in residenza a Camogli, nel ritrovato e rinnovato Teatro Sociale.
Il programma è un ricco viaggio nel sinfonismo di Franz Joseph Haydn e Luigi Boccherini, un classicismo che già si tinge di colori beethoveniani, ben distante dagli stereotipi galanti che talvolta accompagnano i nomi dei due compositori: apre il programma l’Ouverture dall’opera “Armida” che Haydn compose nel 1783, e dello stesso Haydn poi sarà eseguita la Sinfonia n. 89 in Fa maggiore, una partitura che riserva un ruolo di particolare rilievo ai fiati. La seconda parte del concerto è tutta dedicata a Boccherini, con la breve e celebre Ouverture in re maggiore (1790) e la meravigliosa Sinfonia n. 27 in re maggiore G520, composta nel 1789, opera di grande interesse e dai contenuti strutturali e narrativi moderni e sperimentali.
Il Bologna Festival è una delle più importanti manifestazioni concertistiche del panorama nazionale: nato nel 1982, in trentacinque anni di attività ha organizzato centinaia di concerti ospitando in città gli esponenti più rilevanti del grande concertismo internazionale; in questa stagione, partita il 19 marzo con un concerto cameristico di Martha Argerich, il Bologna Festival ospita Andras Schiff, la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniele Gatti, il Collegium Vocale Gent. Al cartellone principale (“Grandi interpreti”) nel quale è inserito anche il concerto di Theresia, si affianca una programmazione dedicata ai “Nuovi Talenti” e il cartellone “Il Nuovo, l’Antico” in cui la direzione artistica di Mario Messinis ha voluto accostare l’esecuzione filologica del repertorio preclassico alle più recenti tendenze della musica contemporanea.
Sin dagli esordi Bologna Festival si è caratterizzato come una realtà sostenuta principalmente dal finanziamento dei privati. Le sovvenzioni pubbliche da parte di Ministero, Regione, e Comune incidono per circa il 25-30% nel bilancio totale delle entrate. L’apporto dei sostenitori privati è attorno al 30% delle entrate complessive, come pure gli incassi di biglietteria.
Il concerto di Theresia si terrà nell’Auditorium del Teatro Manzoni, edificio nato come cinema e teatro a Bologna nel 1933. Il palazzo, in pieno stile Liberty, fu costruito in pieno centro storico a poca distanza da piazza Maggiore. Il suo puro stile art nouveau, rappresentato dalle facciate esterne e dai decori e affreschi interni, fu interamente mantenuto e rispettato nel radicale restauro avvenuto nel 2003, ed è oggi a Bologna una delle sale più importanti per la musica e il teatro.