Non c’è Zoroastro senza le voci: Theresia Youth Baroque Orchestra porta in scena una selezione dall’opera di Jean-Philippe Rameau e per la prima volta lavora con dei cantanti. Come ci ha raccontato il direttore Claudio Astronio nella sua intervista, lavorare con le voci aggiunge un tassello prezioso all’attività dell’orchestra, che finora si è dedicata principalmente al repertorio sinfonico classico.
Ma chi sono i nostri solisti?
[row padding_top=”” padding_bottom=”” bg=”” bg_light=”true” appear=”false”] [column size=”1-3″ appear=”false”][/column] [column size=”2-3″ appear=”false”]Zoroastro sarà Andrés Montilla-Acurero, tenor/haut-contre, nato in Venezuela nel 1983. Inizia la sua educazione musicale all’età di sei anni con lo studio del violoncello e come puer cantor presso i Pueri Cantores di Maracaibo (Venezuela). Dopo aver studiato Monodia medioevale e Semiologia gregoriana, compie studi di Canto rinascimentale e barocco con Gemma Bertagnolli e Teresa Chirico presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Allo stesso tempo, frequenta masterclasses di opera barocca con Colin Baldy e di canto madrigalistico con Alessandro Quarta. Collabora regolarmente come tenor-altus/haut-contre solista con ensembles di musica antica e come cantore presso le storiche Cappella Sistina e Cappella Giulia a Roma.[/column] [/row]
Andrés si è esibito in numerosi festival europei; al Copenhagen Renaissance Music Festival in Danimarca (2015) ha interpretato il ruolo-titolo del Persée di Lully in una rielaborazione moderna dell’opera. Ha collaborato in diverse incisioni discografiche per Deutsche Grammophon, Dynamic, Tactus e Brilliant Bottega Discantica, Armonia Universal, Melos Antiqua, e in varie trasmissioni radiofoniche per emittenti europee. Oltre agli studi musicali, Andrés è specializzato in Filosofia Sistematica e attualmente sta terminando un Dottorato di ricerca su temi di filosofia politica contemporanea presso l’Università Gregoriana di Roma.
[row padding_top=”” padding_bottom=”” bg=”” bg_light=”true” appear=”false”] [column size=”2-3″ appear=”false”]Il ruolo di Amélite sarà invece interpretato da Martina Tardi. Nata nel 1988 a Colleferro (Roma), inizia la sua carriera giovanissima presso il “Coro delle Voci Bianche Musica per Roma”, con il quale ha preso parte come solista a numerose rappresentazioni corali e teatrali nei maggiori teatri romani, fino ad approdare al Teatro “Le Chatelet” a Parigi, dove ha eseguito come solista l’opera di Maurice Ravel “L’Enfant et les Sortileges”. Nel 2003 entra a far parte del Coro Città di Roma e nell’Aprile 2005, selezionata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha partecipato all’esecuzione dell’Opera di Gustav Mahler “Das Klagende Lied” in qualità di soprano solista. [/column] [column size=”1-3″ appear=”false”][/column] [/row]
Nell’estate 2010 ha partecipato al “Cantiere Internazionale d’Arte” di Montepulciano dove ha interpretato in prima assoluta l’operina inedita “In ascolto di un Re” di Stefano Taglietti. Dal 2011 fa parte del “Coro Giovanile Italiano”, con cui ha vinto nel Maggio 2014 il concorso internazionale “Florilege Vocal” di Tours (Francia). Ha studiato canto lirico, barocco e pianoforte. Ha collaborato con direttori di fama internazionale, quali Martina Batic, Roland Boer, Javier Busto, Gary Graden, Bo Holten, Urha Lah, Alessandro Cadario, Bruno Boterf, Jeffrey Tate ed Eric Whitacre. Dal 2013 intraprende attività concertistica con il quartetto vocale “La Rosa dei Venti” e con il gruppo “UT – Insieme Vocale Consonante” diretto dal M° Lorenzo Donati.
[row padding_top=”” padding_bottom=”” bg=”” bg_light=”true” appear=”false”] [column size=”1-3″ appear=”false”][/column] [column size=”2-3″ appear=”false”]Infine, Olivier Dejean sarà Abramane: Olivier Déjean ha studiato canto lirico presso il Conservatorio di Montpellier, seguendo le lezioni di Andréa Guio, prima di perfezionarsi con Françoise Pollet presso il Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione e di frequentare nel 2008 l’Opéra Studio dell’Opéra National du Rhin. Ha interpretato numerosi ruoli operistici, tra cui Polyphemus nell’Acis and Galatea di Haendel con il Parlement de Musique diretto da Martin Gester (al festival Génération Baroque 2011 e al Poznań Baroque Festival), Antonio nelle Nozze di Figaro di Mozart diretto da Olivier Schneebeli (al teatro di Avignone dove sarà poi spesso richiamato), l’Oratore e un soldato nel Flauto magico (al Fort du Vert-Galant di Lille), Lucifero nella Resurrezione di Haendel con La Risonanza (in chiusura del Festival di Royaumont), Angelotti e Sciarrone nella Tosca (al festival Les Nuits Musicales de Bazoches), Crespel e Lutero nei Contes d’Hoffmann di Offenbach diretta da Christopher Franklin (a Piacenza, Modena e Reggio Emilia), Bardolfo nel Falstaff di Salieri al teatro di Herblay.[/column] [/row] Vincitore di numerosi premi, tra cui il premio maschile dell’undicesimo Forum Lyrique international d’Arles (2011) e il premio “mélodie contemporaine” de Concours de Mélodie française de Toulouse insieme alla pianista Marie Duquesnois, si distingue inoltre nell’oratorio e nella melodia.
A tutti e tre va il nostro “in bocca al lupo” per stasera: l’anteprima lodigiana dello “Zoroastro” va in scena alle 21 al Teatro Verri. Il vero e proprio set cinematografico del sul quale Theresia Youth Baroque Orchestra e i suoi solisti suoneranno davanti alle telecamere del regista Gianni Di Capua sarà invece venerdì 16 e sabato 17 a Rimini, Sala Ressi del Teatro Galli, ore 21.